Imap di Libero.it: eh già, ora nemmeno più quel servizio funziona. Dopo aver deciso in un breve momento di lungimiranza di renderlo – gradualmente e a macchia di leopardo – disponibile sui loro indirizzi email, la connessione Imap non funziona più, almeno per alcune delle email a cui era stato assegnato.
Il servizio di imap a libero.it è stato chiesto a gran voce per anni dagli utenti. Ne esisteva una versione a pagamento. Ma le decine di migliaia di account che usavano l’email gratuita (magari attiva da più di dieci anni), potevano far ben poco. Poi, nelle ultime settimane, la svolta “epocale” (in ritardo di qualche anno): Imap libero per tutti (con calma e lentamente, si intende, “tempi italiani”).
Molti utenti felici, qualcuno che ha pure pensato “vabbè dai, non migro più verso gestori migliori” come Gmail, Hotmail, mail.com, e così via… Ma come ogni compagnia lungimirante dovrebbe fare, Libero ha deciso di far cambiar loro idea al più presto. Prima il caso ancora non del tutto chiarito di email di spam in arrivo da indirizzi internet di libero (caso di spoofing nel quale però sembrerebbero implicate le rubriche personali degli utenti); poi la richiesta obbligatoria di cambiare password a chi ne aveva una poco sicura (“a causa di recenti problemi di spam”; che poi in un comunicato precedente si diceva che non c’eran stati problemi coi server), infine la disattivazione più o meno chiara dei servizi di Imap sulle caselle email che lo avevano già attivato.
Che dire? Quanta felicità avranno regalato ai loro poveri utenti?
Luca Spinelli